Il conseguimento del titolo di Capitale europea dello sport per il 2019 a Budapest è un “onore fantastico” per la capitale e per lo sport ungherese ha detto il ministro allo sport nella conferenza stampa che ha avuto luogo martedì 27 febbraio.

“Possiamo essere orgogliosi di questo titolo, dei nostri atleti, dei nostri professionisti e di Budapest, perché è un chiaro riconoscimento del fatto che Budapest può ospitare degnamente importanti eventi sportivi e che l’Ungheria gioca un ruolo chiave nello sviluppo dei giovani atleti sulla scena sportiva internazionale “, ha aggiunto il Ministro Szabó

Szabó ha osservato che mentre nel 2006 e nel 2010 l’Ungheria ha ospitato, rispettivamente, solo 6 e 34 eventi sportivi sostenuti dal governo, nel 2017 ne ha ospitati 113.

“Organizzare questi numerosi eventi richiede adeguate infrastrutture sporive, servizi turistici di qualità e un’economia forte. Sono felice di dire che ormai il nostro paese e la nostra capitale soddisfano tutte queste condizioni” – ha detto Szabo, aggiungendo che “il titolo di Capitale europea dello sport si adatta perfettamente agli obiettivi della politica sportiva del governo”.

Il titolo viene riconosciuto ogni dalla società privata ACES (non legata all’UE) dal 2001 alla città che si contraddistingue con dei progetti che seguono i principi etici dello sport.

La città che si vede assegnato il titolo si impegna ad organizzare almeno 36 eventi sportivi di spiccato rilievo a livello nazionale ed internazionale.